L'affascinante sede del Centro Storico Fiat di Torino. |
La cultura plurale dell’automobile nella città post-fordista pone prospettive crescenti di turismo culturale industriale, fra collezioni, archivi e documenti di lavoro e impresa, luoghi di valore testimoniale tecnologico e architettonico. La valorizzazione del passato delle “città dell’automobile” costituisce, inoltre, una potenzialità sociale e economica di comunicazione, conoscenza, integrazione e di nuove polarità nelle periferie urbane, fra valorizzazione turistica e innovazione tecnologica.
Nell'occasione verrà presentato anche il numero AUTOMOTIVE della Rivista Patrimonio Industriale.
Parteciperanno Rossella Maspoli (curatore scientifico DAD), Michela Comba, Cinzia Gavello (DAD), Roberto Giolito, Gian Pietro Surano, Maurizio Torchio (FCA Heritage), Gian Mario Mollar, Nataša Grom Jerina (FIVA), Giulio Lughi (CSI), Giovanni Ferrero (ISMEL), Enrico Miletto, Donatella Sasso (Fondazione Vera Nocentini/Istituto di studi storici Gaetano Salvemini), Davide Lorenzone (Museo Nazionale dell'Automobile di Torino MAUTO), Andrea Montorio (Promemoria), Manuel Ramello (AIPAI), Sara De Maestri (Università di Genova).
Parteciperanno Rossella Maspoli (curatore scientifico DAD), Michela Comba, Cinzia Gavello (DAD), Roberto Giolito, Gian Pietro Surano, Maurizio Torchio (FCA Heritage), Gian Mario Mollar, Nataša Grom Jerina (FIVA), Giulio Lughi (CSI), Giovanni Ferrero (ISMEL), Enrico Miletto, Donatella Sasso (Fondazione Vera Nocentini/Istituto di studi storici Gaetano Salvemini), Davide Lorenzone (Museo Nazionale dell'Automobile di Torino MAUTO), Andrea Montorio (Promemoria), Manuel Ramello (AIPAI), Sara De Maestri (Università di Genova).